Dalla natura un prodigioso aiuto per lo sport e il benessere fisico
Marketing
o super alimento?
Cordyceps sinensis è una nuova
generazione di fungo attualmente utilizzato dall’industria farmaceutica, e come
integratore dietetico dai consumatori maggiormente informati che sono alla
ricerca di alternative ai trattamenti più convenzionali per cancro, AIDS e una
vasta gamma di altri problemi di salute e connessi al sistema immunitario.
La FDA (Food and Drug Administration, ente statunitense
preposto al controllo alimentare e farmacologico, ndt) considera il Cordyceps un
“alimento”, classificato come “generalmente riconosciuto come sicuro” (GRAS).
Ricercatori in numero sempre crescente ora lo considerano un “super-alimento”
includibile in quasi ogni regime dietetico. Per quale motivo, dunque, tali
funghi ‘riscoperti’ vengono ora considerati alla stregua di super-alimenti?
Emporio del fitness Nei funghi medicinali sono presenti due
categorie di composti bioattivi:
I polissaccaridi, che comprendono la
maggior parte dei composti medicinali, sono solubili in acqua calda ma non in
alcol; la ben nota azione immunostimolante dei funghi attiene a tale classe di
composti. Se si è alla ricerca di un’azione di immunomodulazione, allora non
vanno usati estratti all’alcol, in quanto risulteranno inefficaci.
I nucleosidi, altra classe di composti, sono solubili in solventi
non polari quali alcol ed esano. In genere, rispetto ai polisaccaridi, tali
composti hanno minore dimensione molecolare e risultano più specifici nella loro azione. Nucleosidi, desossinucleosidi e la maggior parte dei nostri
antibiotici e antimicrobici rientrano in questa categoria
Il Cordyceps sinensis incrementa di quasi il 28
per cento i livelli di ATP (adenosina trifosfato) nell’organismo.
L’ATP costituisce la fonte di energia del corpo – la
pronta energia dell’organismo, per così dire – ed è necessaria per tutti i
processi enzimatici.
Le proprietà medicinali del Cordyceps sono ragguardevoli. Nella medicina
tradizionale cinese l’impiego principale del Cordyceps ha riguardato il trattamento dell’asma
ed altre affezioni bronchiali. Ora la moderna ricerca avvalora l’efficacia di
questi antichi utilizzi.
Incrementa la resitenza fisica. La più nota azione medica delCordyceps sinensis concerne l’incremento della capacità
di resistenza fisica. Nel 1993, la Chinese National Games sottopose questo
fungo all’attenzione delle autorità sportive internazionali. Un gruppo composto
da nove atlete, la quali avevano assunto il Cordyceps,
polverizzò nove record mondiali. Vi sono stati molti rapporti a riguardo di
strabilianti miglioramenti della performance in vari sport dovuti
all’assunzione diCordyceps,
e persino colloqui volti a bandire il Cordyceps dall’ambito delle discipline sportive
in quanto potrebbe conferire un sostanzioso vantaggio a coloro che hanno la
possibilità di procurarselo! Nel complesso gli atleti professionisti che ne
fanno uso ora sono poco propensi ad ammetterlo, in virtù dell’eventualità che
qualche autorità sportiva ne renda illecito l’impiego; per contro, il Comitato
Olimpico canadese ha adottato una posizione ufficiale sul Cordyceps, stabilendo che nel contesto delle
competizioni professionali il suo uso è consentito.
La ricerca clinica ha dimostrato che l’impiego
delCordyceps aumentava la bioenergia cellulare –
ATP (adenosina trifosfato) -–sino a una misura pari al 55%. Sono stati
segnalati un’accresciuta sintesi dell’ATP
e un più rapido recupero di energia. A quanto pare il Cordyceps migliora il
meccanismo di equilibrio interno, rendendo in tal modo più efficace
l’utilizzazione dell’ossigeno. Tali proprietà potrebbero essere responsabili
del generale potenziamento fisico, della resistenza supplementare e degli
effetti anti-affaticamento riscontrati negli individui che assumono il
Cordyceps.
Migliora
la funzione respiratoria. Vari studi scientifici hanno dimostrato i benefici indotti
dal Cordyceps sinensis nell’alleviare
i sintomi di varie malattie respiratorie fra cui asma e bronchite cronica.
Incrementa
l’assorbimento dell’ossigeno. In uno studio a doppio cieco controllato con placebo condotto
su trenta volontari in età avanzata, il Cordyceps ha dimostrato di migliorare in modo
rilevante la quantità massima di ossigeno che i soggetti riuscivano ad
assimilare. Studi cinesi su malattie cardiovascolari hanno indicato che
estratti di etanolo dai miceli del Cordyceps e soluzioni di fermentazione delCordyceps determinavano una modifica dell’azione
biologica che consentiva un aumento sino al 40% dell’assorbimento dell’ossigeno
cellulare. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato l’effetto di questi composti
nel mitigare patologie polmonari
croniche.
Migliora
la funzione cardiaca. Numerosi studi
hanno dimostrato i benefici del Cordyceps sinensis nel trattamento dei disturbi del ritmo
cardiaco quali aritmia cardiaca e infarto cronico.
Contribuiscea mantenere livelli di colesterolo salutari. Quattro studi hanno dimostrato che il Cordyceps
sinensis ha contribuito ad abbassare del 10-21% il colesterolo totale e del
9-26% i trigligeridi (grassi neutri), contribuendo al contempo ad elevare del
27-30% il colesterolo (“buono”) HDL.
Migliora
le funzioni epatiche. Il Cordyceps sinensis ha
dimostrato di migliorare le funzioni epatiche nonché di essere di ausilio in
caso di cirrosi, epatite cronica e sub-cronica. Nonché patologie epatiche
correlate, più diffuse di quanto comunemente ritenuto. Il fegato è il filtro
vivente dell’organismo, ripulisce dalle impurità il sangue ed altri fluidi.
Senza un fegato funzionante non si sopravvive e men che meno si gode di un
buono stato di salute. Prove cliniche con integrazione di Cordyceps,
implicanti 33 pazienti affetti da epatite B e otto pazienti affetti da cirrosi
epatica, hanno evidenziato un miglioramento pari al 71.9% nel test di torbidità
del timolo e del 78.6% nel test SGPT; trattasi di test enzimatici indicanti
cambiamenti nelle funzioni epatiche.
Migliora
le patologie renali. Uno studio cinese
ha dimostrato un miglioramento pari 51% dell’insufficienza renale cronica dopo
un solo mese di integrazione dietetica di Cordyceps.
Coadiuva i
sintomi dell’invecchiamento. Ricerche cliniche in studi controllati hanno rivelato
che pazienti anziani soggetti ad affaticamento e sintomi connessi alla
senilità, dopo aver utilizzato Cordyceps per trenta giorni hanno riportato
miglioramenti. I sintomi di affaticamento si sono ridotti del 92%, quelli di
percezione di freddo dell’89% e quelli di vertigine dell’83%. Pazienti affetti
da problemi respiratori si sono sentiti fisicamente più vigorosi ed alcuni
soggetti sono riusciti a percorrere a piccole falcate sino a 600 piedi (183
metri).
Protegge
dai danni provocati dai radicali liberi. Vari studi hanno dimostrato che il Cordyceps sinensis ha
svolto una funzione protettiva rispetto ai danni provocati dai radicali liberi
ed ha presentato poderose proprietà antiossidanti.
Migliora la funzionesessuale. Tre distinti studi cinesi a doppio cieco controllati con placebo
condotti su oltre duecento maschi adulti con “ridotta libido ed altri problemi
sessuali” hanno prodotto esiti positivi . Al termine del periodo sperimentale,
rispetto al 24% del gruppo del placebo, in media il 64% degli utilizzatori del
Cordyceps ha riportato un miglioramento significativo. In un altro studio a
doppio cieco controllato con placebo condotto su ventuno donne in età avanzata
con problemi analoghi, rispetto a nessuna del gruppo di controllo, dopo l’impiego
di Cordyceps il
90% delle utilizzatrici del fungo ha riportato miglioramenti delle rispettive
condizioni. Il Cordyceps ha dimostrato di ottimizzare la libido e la qualità
della vita di donne e uomini, di contrastare l infertilità e di accrescere il
conteggio e la sopravvivenza degli spermatozoi. Studi clinici implicanti 189
pazienti di ambo i sessi con libido e desiderio ridotti hanno evidenziato un
miglioramento delle condizioni nel 66% dei casi. Uno studio a doppio cieco
condotto dall’Institute of Materia Medica di Pechino ha evidenziato un aumento
del desiderio e della libido femminili pari all’86%. La prova concreta più
drastica è derivata uno studio sulla fertilità comprendente 22 maschi, il quale
ha dimostrato che dopo otto settimane di assunzione del Cordyceps il
conteggio degli spermatozoi è aumentato del 33%, l’incidenza di relative
malformazioni è diminuita del 29% ed il loro tasso di sopravvivenza è aumentato
del 79%.
modo d'uso 1- caps 3 volte al giorno
Emporio del fitness V.le Fiume 2b 46100 Mantova tel 0376 196 1036
Emporio del fitness V.le Fiume 2b 46100 Mantova tel 0376 196 1036
Nessun commento:
Posta un commento