sabato 30 novembre 2013

Differenza tra integratori omega 3 e integratori DHA

Capire la differenza per utilizzare gli omega 3 più adatti


Con il nome omega 3 si intendono principalmente questi 3 tipi di grassi:

Acido linolenico (ala)
Acido eicosa pentaenoico EPA
Acido docosaesaenoico DHA

EPA e DHA possono venire sintetizzati dall'organismo umano a partire sall'ALA ma solo in piccole dosi ,il resto va introdotto con l'alimentazione.

Negli ultimi 15-20 anni gli omega 3 sono diventati molto popolari grazie alle scoperte scientifiche che hanno dimostrato la loro efficacia nella protezione delle malattie del cuore.

EPA e DHA sono i 2 omega 3 più importanti  per la produzione di eicosanoidi buoni, si trovano soprattutto nel pesce che vive in  acque fredde e nelle alghe.

I pesci a maggior contenuto di omega 3 sono : salmone , aringhe e sgombri.

Esiste un rapporto ottimale tra omega 3  e omega 6 (favoriscono la produzione di eicosanoidi cattivi e sono pr infiammatori.)  che viene indicato nella proporzione 1:5, l'alimentazione moderna occidentale ha spostato questo rapporto fino a 1:30 ,favorendo l'insorgenza di diverse patologie , ictus, infarti, eccesso di colesterolo cattivo,deficit di attenzione ,depressione etc....

Solitamente negli integratori di omega 3 il contenuto di EPA è doppio rispetto al contenuto di DHA

Il DHA, così come l’EPA, aiuta a ridurre i trigliceridi nel sangue, un tipo di grasso che in eccesso è un rischio per la salute cardiovascolare. Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che il DHA ha un effetto moderatamente ipotensivo e antiaritmico.
In generale, esiste una diffusa convinzione che gli omega-3 riducono i livelli di colesterolo. Tuttavia, secondo la letteratura scientifica a disposizione, questo non è esattamente vero. Il DHA (e in generale gli omega-3), anche se riduce i livelli ematici di colesterolo  complessivo, non raggiunge livelli importanti. Ciò che  invece riesce a fare il DHA è aumentare il colesterolo buono’ o HDL. Inoltre, il DHA provoca l’aumento delle dimensioni delle particelle di colesterolo ‘cattivo’ o LDL, che in questo modo diventano meno aterogeniche, vale a dire, che non si attaccano facilmente alle pareti dei vasi sanguigni (e di conseguenza le ‘blocca’). Pertanto, questa seconda proprietà, è altrettanto interessante per la nostra salute cardiovascolare.
Tra i due acidi grassi omega-3 (DHA e EPA), il DHA è sicuramente quello che svolge un ruolo più importante durante la gravidanza e i primi anni di vita (soprattutto il primo). Un 14% degli acidi grassi del cervello sono omega-3 (principalmente DHA) e un 17% sono omega-6 (principalmente acido arachidonico), ed entrambi si accumulano avidamente durante la gravidanza e il primo anno di vita.
Le richieste di DHA aumentano in modo esponenziale durante l’ultimo trimestre della gravidanza, in coincidenza con lo sviluppo delle reti neurali (‘cablaggio elettrico del cervello’) così come con il rafforzamento della retina. Ciò avviene in questo modo, poiché nella materia grigia del cervello, circa il 30% dei suoi acidi grassi sono DHA e nella zona centrale della retina o macula, il contenuto in DHA, è superiore al 50%. Pertanto, il DHA è un elemento di base necessario per il corretto sviluppo del sistema nervoso e visivo di un individuo.
Inoltre, va osservato, che i neonati prematuri, i bambini nati da parti gemellari, i figli di madri vegetariane, a volte i bambini adottati e in generale, i casi in cui vi è stata un’alimentazione non ottima, corrono il rischio di avere una carenza di DHA. In linea di principio, tale carenza non è visibile a occhio nudo, in quanto i bambini sono perfettamente normali e allegri. Però, è durante l’età scolare (circa 6 anni), che possono iniziare a mostrare problemi di apprendimento e comportamento che forse, fino a quel momento, non erano stati notati (es. disattenzione, iperattività, mancanza di concentrazione, psicomotricità alterata, dislessia, ecc.). Diversi studi suggeriscono che, una carenza di DHA durante la gravidanza e i primi anni della vita infantile, è un fattore che contribuisce a future alterazioni cognitive e comportamentali.


Alcuni dei benefici del DHA nelle donne in gravidanza e i bambini piccoli rilevati da alcuni autori  sono:
• contribuisce a migliorare lo sviluppo neurologico e motorio.
• aumenta l’acuità visiva del bambino così come il suo sviluppo intellettuale.
• meno nascite premature e maggior aumento del peso del feto.
Il DHA è fondamentale per il corretto funzionamento delle cellule visive (fotorecettori), per essere un nutriente chiave per la salute oculare. La retina diventa lo ‘schermo’ sul quale si riflettono le immagini di ciò che vediamo. Nella zona più centrale si trova la macula, uno dei tessuti corporei che più DHA concentra (più di un 50%!), la responsabile di farci vedere gli oggetti più chiaramente.  Da qui l’importanza del DHA come supporto fondamentale per la salute della retina. Infatti, diversi studi hanno dimostrato l’importante supporto che il DHA offre in caso di alterazioni della retina (ad esempio, la degenerazione maculare, retinite pigmentosa ecc.)
Inoltre, una buona lubrificazione dell’occhio è fondamentale per mantenere una superficie dell’occhio sana. Lo strato più superficiale del film lacrimale è formato da uno strato sottile di grasso segregato da piccole ghiandole sebacee delle palpebre, che impediscono l’evaporazione dello strato d’acqua situato appena sotto e in questo modo evita il verificarsi di problemi sulla superficie oculare (ad esempio, secchezza oculare, ulcere corneali ecc.). Diversi studi hanno dimostrato l’importanza del DHA per mantenere una qualità ottima del film lipidico che inumidisce l’occhio.
Analogamente, diversi studi hanno dimostrato che il DHA favorisce la rigenerazione dei nervi corneali. Ciò è importante per il recupero ottimale in caso di ulcere corneali (‘parte bianca dell’occhio’).
Ecco il prodotto che contiene solo  di omega 3 DHA ad alto dosaggio trialgal
se invece vuoi utilizzare un integratore di Omega 3 composto da EPA e DHA nella proporzione 2:1 scegli:
 omega 3 rx  enerzona

Emporio del fitness v.le Fiume 2b tel 0376 355 185  mantova 



sabato 9 novembre 2013

Lo sport fa male e invecchia?

Come rallentare l'invecchiamento nello sportivo

Mi capita spesso di imbattermi in persone che si allenano per la maratona oppure ciclisti  che preparano le grandi scalate sulle montagne ,tipo le famose 9 colli.

La prima cosa che mi balza all'occhio in questi sportivi è il grande impegno che dedicano all'allenamento per raggiungere i loro obbiettivi, li posso incontrare al mattino presto ,la sera tardi, con il freddo ,la pioggia  il gelo, il caldo torrido.....gente tosta che non molla mai.

Pensate che un amatore (non un professionista ) riesce a chiudere una maratona in meno di 3,30 ore, un ciclo amatore riesce a fare 100- 120km in montagna in poco più di 6 ore, parliamo pertanto di atleti che anche se non professionisti si allenano in modo molto intenso.

La seconda cosa che mi balza all'occhio è l'invecchiamento, tutte queste persone hanno notevoli carichi di allenamento e in molti casi non essendo più giovanissimi, difficoltà a recuperare l'energia,e questo incide in modo negativo sul loro aspetto fisico ,dimostrano tutti parecchi anni più della loro vera età.

Con il lavoro che faccio ho l'occasione di  parlare con diverse di queste persone e sono arrivato a queste conclusioni :

Alimentazione scadente , poco riposo ,e in diversi casi eccesso di allenamento, uso quasi esclusivo di carboidrati per recuperare l'energia.

Persone che sono informatissime sulle tecniche d'allenamento ,l'uso dei cardiofrequenzimetri, conoscono a menadito le caratteristiche tecniche di ogni  scarpa che si può trovare sul mercato ,caratteristiche tecniche della bicicletta con materiali spaziali (leghe di carbonio,titanio,  kevlar etcc..), ma.......

NON SANNO DISTINGUERE UN CARBOIDRATO VELOCE DA UNO LENTO, 
NON CONOSCONO L'IMPORTANZA DEGLI ANTIOSSIDANTI,
CREDONO CHE LE PROTEINE E GLI AMINOACIDI FACCIANO MALE

Ma stiamo scherzando ? Noi siamo ciò che mangiamo. Questa è la prima cosa che dobbiamo conoscere.

L'alimentazione è uno dei pilastri fondamentali per la salute dello sportivo, e non solo dello sportivo.

Sento molti di questi sportivi che mi dicono ..."tutto quello che mi serve lo prendo attraverso il cibo naturale"

Cosa significa questa frase  ?  
Come atleta hai bisogno di molte più vitamine, minerali ,proteine e aminoacidi rispetto al sedentario, come fai a prenderli tutti dall'alimentazione ? Non hai bisogno solo di una maggiore quantità di carboidrati , Per reperire tutti questi micro e macro nutrienti dovresti mangiare il triplo  e a quel punto ingeriresti un sacco di calorie inutili  che ti porterebbero  ad ingrassare ,a peggiorare la tua performance e a fare lavorare il tuo organismo inutilmente.
Poi tieni presente che solopochi  possono  cibarsi con cibi nutrienti ,chi acquista la frutta  e la verdura  al supermercato deve tenere presente lo scarso valore nutrizionali dei cibi venduti nei supermercati .Facciamo un esempio : le banane che acquistate al supermercato vengono raccolte in Ecuador acerbe ( quindi non pronte alla raccolta) per questioni di stoccaggio e trasporto,arrivano sui banchi di vendita appena gialline hanno preso pochissimo sole e poca  linfa dalla pianta , quindi il valore nutrizionale è scadente ,non è quello che trovate sui libri .Il valore nutrizionale  che trovate sui libri è relativo alla banana raccolta matura!Vi sembra che la differenza sia poca cosa? Stessa storia per la verdura .

Altro esempio prendiamo la carne , secondo voi la carne di pollo di allevamento (dove il pollo praticamente è quasi sempre immobile )ha lo stesso valore nutrizionali di quella di un pollo allevato in libertà che può muoversi per tutto il giorno liberamente? Provate a chiudere una persona in un recinto dove non ha possibilità di muoversi e dopo 3 mesi misurate grasso e massa magra ,vedrete che a parità di alimentazione è aumentato in modo considerevole il grasso ed è diminuito il muscolo.Quindi il valore nutrizionale del pollo cresciuto in batteria è molto più scadente di quello allevato in libertà.


Gli integratori se utilizzati con intelligenza sono un grandissimo aiuto.

Qui sotto vi metto le caratteristiche di 3 integratori a mio avviso importantissimi per lo sportivo.

Omega 3 , sono quasi spariti dalla nostra tavola , i pesci con maggiore contenuto di omega 3 sono pesce azzurro ,salmone e sgombri a patto che non siano di allevamento. Per ottenere lo stesso contenuto di EPA e DHA che trovate in 4 perle di omega 3 RX enerzona  dovreste mangiare l'equivalente di 300-400g del pesce sopracitato e non di ALTRO PESCE,
i vantaggi degli EPA e DHA (i 2 omega 3 più importanti) sono i seguenti:

Miglioramento del rilascio d'ossigeno e nutrienti ai muscoli ed agli altri tessuti dovuto ad una ridotta viscosità ematica, vasodilatazione capillare e ad un aumento della deformabilità eritrocitaria che portano ad una maggiore perfusione tissutale.
Aumento del metabolismo aerobico (aumento del vo2max) derivante dal migliorato rilascio d 'ossigeno.

L'aumento del rilascio di somatotropina in risposta a stimoli normali( esercizio fisico, sonno ,fame) può avere effetti anabolici e di recupero.

Riduzione dell'infiammazione causata da fatica muscolare  e super esercizio fisico( permette il recupero in modo da continuare  più presto del normale)

Modulazione della sintesi di ecosanoidi per favorire le proprietà anti-infiammatorie e reologiche.

Un' altro integratore importantissimo è la vitamina C

Potente ed economico antiossidante ,aumenta le difese immunitarie, costituente del collagene ,aiuta a mantenere le arterie elastiche ed in buona salute. Dosaggio 1.000- 2.00mg al giorno ,per ricavarne un quantitativo identico con il cibo dovreste mangiare 25-30 arance al giorno.

XAMIN integratore di aminoacidi essenziali in forma libera

8 compresse di questo prodotto forniscono  all'organismo  il materiale azotato che forniscono 400-500g di carne. Gli aminoacidi essenziali sono i costituenti del nostro corpo che servono a riparare i muscoli sfibrati da intensi allenamenti, ricostruiscono capelli, unghie , ossa, tendini producono enzimi e proteine come l'emoglobina  tanto importante per apportare ossigeno al sangue.

Spero con queste poche righe di avervi permesso di capire l'importanza di un'alimentazione corretta accompagnata da un integrazione intelligente.

Non sono le proteine e gli aminoacidi che fanno male ,ma casomai  il loro eccesso, e vi posso garantire che prima di eccedere dovete mangiarne grandi ma grandi quantitativi .Ovviamente non dovete supplementarvi con  proteine e aminoacidi se avete patologie renali e/o epatiche.


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