mercoledì 29 gennaio 2014

La tisana dimagrante specifica per le donne

Stanca delle solite pillole dimagranti?

Finalmente puoi dimagrire bevendo una sana tisana. Dopo le feste un periodo di tisane farà sicuramente bene al tuo  fisico.
Questo prodotto è stato studiato specificatamente per le donne.
In particolar modo 

Per le donne che hanno un metabolismo basso ,
Per le donne che hanno qualche problema ormonale, 
Per le donne sotto stress, 
Per le donne che hanno dei  bassi livelli di energia
Per le donne che hanno problemi di ritenzione idrica

Grazie alla sua formulazione brevettata di principi attivi naturali specifici. Slim Quick è in grado di aiutare le donne a perdere più peso


Ritrovare l'energia

Aggiustare l'assetto ormonale

Ridurre la produzione di cortisolo (l'ormone dello stress)

Eliminare l'acqua superflua

Ridurre la cellulite

Alzare in modo significativo il tuo metabolismo basale (aiutandoti a bruciare + calorie)

Slim quick lo puoi trovare da emporio del fitness v.le Fiume 2b 46100 Mantova  Tel 0376 355 185


sabato 25 gennaio 2014

5 buoni motivi per assumere un integratore di vitamina Ce aminoacido lisina

Vitamina C un nutriente di grandissima importanza

Possiamo dividere i nostri alimenti  in fornitori di macronutrienti e e micronutrienti

Nei macronutrienti troviamo : proteine ,carboidrati ,grassi ,acqua e fibre

Tra i micronutrienti troviamo: vitamine ,minerali ,aminoacidi ,cofattori ed enzimi

1)Il nostro organismo non è in grado di produrre autonomamente un milligrammo di vitamina C

2)La vitamina C è la sostanza più importante tra tutti i nutrienti.

3)La vitamina C favorisce la prevenzione delle patologie cardiovascolari e svolge anche un ruolo decisivo nella terapia naturale contro cancro e le malattie da immunodeficienza.

4)Già 65 anni fa è stato assegnato il premio Nobel per la scoperta del
  ruolo di primo piano svolto dalla vitamina C per un sano metabolismo cellulare.

5) Scienzati premi Nobel come Rita Levi Montalcini e Pauling ne hanno assunto oltre 1000mg al giorno per tutta la vita e sono arrivati in ottima salute a superare i 90 anni 

Il fumo e l'alcool consumano la vitamina C ,sottraendola al nostro organismo per le funzioni più importanti.

• La vitamina C, la lisina, che è un amminoacido naturale, e il polifenolo del tè verde sono particolarmente indicati per bloccare l'enzima delle cellule tumorali che distrugge il collagene.
• La propagazione del cancro è legata in particolare alla distruzione del tessuto connettivo circostante (il collagene).
È possibile impedire la propagazione delle cellule tumorali bloccandone l'enzima distruttore del collagene.
Lisina= inibisce la distruzione dei tessuti
Vitamina C= favorisce la ricostruzione dei tessuti
Il nostro organismo non è in grado di produrre nessuna delle due molecole.

Guarda questa offerta : Vitamina C + Lisina+ Te verde

emporio del fitness  v.le Fiume 2 46100 Mantova tel 0376 355 185

sabato 18 gennaio 2014

Capire la differenza tra indice glicemico e carico glicemico

Quale dei 2 è più importante ?

L'indice glicemico (IG) di un alimento rappresenta la velocità con cui aumenta la concentrazione di glucosio nel sangue (glicemia) in seguito all'assunzione di quell'alimento.

L'indice viene espresso in termini percentuali rispetto alla velocità con cui la concentrazione di glucosio nel sangue aumenta in seguito all'assunzione di un alimento di riferimento (che ha indice glicemico 100).

Ad esempio un indice glicemico di 50 significa che l'alimento innalza la glicemia con una velocità pari alla metà di quella dell'alimento di riferimento.

I due alimenti di riferimento più utilizzati sono il glucosio e il pane bianco.

Per calcolare l'indice glicemico rispetto al pane bianco basta moltiplicare per 1,37 quello calcolato rispetto al glucosio.

Esso cambia anche in modo considerevole in base a:
 
·                                     alla varietà dell'alimento: varietà diverse di uno stesso frutto hanno un indice glicemico diverso;
·                                     al grado di maturazione: un frutto acerbo ha un indice glicemico diverso da un frutto molto maturo;
·                                     alla zona geografica di produzione: un cocomero coltivato in Spagna ha un indice glicemico diverso da quello coltivato in Italia;
·                                     alla modalità di produzione (ossia i trattamenti industriali subiti dall'alimento);
·                                     al contenuto di grassi e di proteine (l'indice glicemico diminuisce se si aggiungono grassi e proteine perchè la digestione dell'alimento è più lenta e i carboidrati che contiene vanno in circolo più lentamente);
·                                     al contenuto in fibre;
·                                     alla sua conservazione e all'essiccazione;
·                                     al metodo e alla durata di cottura;
·                                     negli alimenti cucinati l'indice glicemico varia a seconda degli ingredienti e della preparazione, per cui non è possibile determinare con esattezza l'indice glicemico di un alimento cucinato o confezionato industrialmente che non sia stato scelto come campione. Nella tabella di riferimento viene sempre indicata la marca del prodotto testato. 
Il solo controllo dell'indice glicemico degli alimenti tuttavia non permette di capire che quantità di un alimento può essere consumata per raggiungere una soglia che causi iperglicemia, poiché l'indice glicemico è un fattore che considera solo la velocità di assorbimento dei cibi glucidici ma non la quantità o l'innalzamento della glicemia relativo ad una data porzione di glucidi. È vero che l'indice glicemico viene determinato dall'effetto sulla glicemia di un alimento contenente 50 grammi di carboidrati, quindi a parità di carboidrati, diversi alimenti determineranno un diverso picco glicemico. Spesso però si assiste ad una superficiale ed errata valutazione che vede i cibi ad alto indice glicemico come la causa dell'iperglicemia (alto indice glicemico=iperglicemia), quando in realtà ciò che deve essere considerato per prevenirla è unicamente il carico glicemico. È quest'ultimo metodo di calcolo infatti che serve a comprendere in che quantità può essere assunto un cibo glucidico per prevenire l'iperglicemia. In base a queste considerazioni si può capire che i cibi ad alto indice glicemico non causano iperglicemia in termini assoluti, ma dipende dalla quantità in cui vengono assunti. Allo stesso modo si può parlare dei cibi ad indice glicemico basso e medio, che in determinate quantità, sono comunque capaci di causare iperglicemia.

ll carico glicemico è fondamentale per avere un parametro pratico nella valutazione dell'effetto dei carboidrati assunti con la dieta.
Il carico glicemico di un alimento si ottiene moltiplicando il suo indice glicemico per la quantità di carboidrati contenuti in quell'alimento e dividendo il risultato per 100.

Per fare un esempio pratico, confrontiamo 500 grammi di uva con 100 grammi di biscotti secchi.
L'uva ha un indice glicemico di circa 48; poichè 500 grammi di uva contengono circa 75 grammi di carboidrati, il carico glicemico è 75x48/100= 3,60
I biscotti hanno un indice glicemico di circa 65; poichè 100 grammi di biscotti contengono circa 80 grammi di carboidrati, il carico glicemico è 80x65/100= 5,2.

Abbassare il carico glicemico si può



Weight loss contiene  proteina del fagiolo ed il glucomannano ideali per rallentare l'assorbimento dei carboidrati

Emporio del fitness V.le Fiume 2b 46100 mantova tel 0376 1961036

sabato 11 gennaio 2014

AMINOACIDI RAMIFICATI MASTICABILI e/o LIQUIDI

Per le persone che non vogliono ingoiare compresse


Diverse persone hanno difficoltà ad assumere compresse e capsule. Più per un fattore psicologico che uno meccanico. Pensiamo a quanto sono grandi i bocconi di cibo che ingoiamo ,nessuna compressa potrà essere più grande.

In questo caso è utile ricorrere all'utilizzo di aminoacidi o in forma liquida oppure in forma compresse. 

Esistono anche gli aminoacidi ramificati in polvere , ma solitamente sono poco solubili nell'acqua e non particolarmente gradevoli come sapore. Questa formulazione solitamente viene utilizzata da chi utilizza grandi dosaggi.

A mio avviso le compresse masticabili della mysupps BCAA 5000 sono molto comode anche per  chi fa sport di resistenza ,corsa , ciclismo o triathlon.



Le compresse masticabili sono facilmente utilizzabili anche mentre corri ,poichè non necessitano di avere con se dell'acqua per deglutirle. Si masticano o si succhiano esattamente come una caramella.

Pertanto sono molto comode e cosa non indifferente 2 tavolette contengono ben 5 grammi di aminoacidi ramificati.

Nessuna compressa o capsula ne contiene in misura così elevata.

Questo prodotto ha il sapore del mirtillo e contiene anche polvere di barbabietola rossa .

Gli aminoacidi BCAA liquidi della Amix sono invece già pronti all'uso e oltre a contenere 70 grammi di aminoacidi  contengono anche Beta alanina , Carnosyn , Taurina e Dimetilglicina , danno energia e rallentano l'accumulo dell'acido lattico.

Questi prodotti sono disponibili presso Emporio del fitness  tel 0376 1961036