Perchè vengono utilizzati i polialcoli ?
Sostanzialmente per due
motivi:
- primo, non causano picchi
glicemici, particolare molto importante per i diabetici;
secondo, molti di essi non
sono cariogeni, a differenza dello zucchero
Cosa sono i polialcoli?
I polialcoli (o polioli) sono sostanze normalmente presenti in natura, utilizzati come sostituti dello zucchero per le loro particolari proprietà. Sono sostanze meno caloriche dello zucchero, ma con un potere dolcificante leggermente inferiore, importante per quelli che devono risparmiare calorie
Questi sono i
principali polialcoli utilizzati come additivi alimentari, soprattutto nei
prodotti dietetici.
Sorbitolo: anche
chiamato zucchero dei diabetici, prende il nome dal sorbo dell'uccellatore, un
frutto che ne contiene grandi quantità. È contenuto anche nella nespola, nelle
mele e nelle pere. Si trova negli alimenti sotto forma di additivo (E420), è
dolce la metà del saccarosio e oltre alla dolcezza dà una sensazione di
freschezza dovuta al calore di soluzione negativo. L'assunzione non crea problemi
fino a 25-30 g al giorno, l'effetto collaterale è quello di tutti i polialcoli e
cioè l'effetto lassativo.
Sciroppo di
glucosio idrogenato: si tratta di miscele di polimeri di
glucosio, dimeri o tetrameri. In pratica sono miscele di polialcoli, hanno gli
stessi effetti collaterali anche se la Dose Giornaliera Raccomandata non
è specificata.
Mannitolo: è un
polialcolo conosciuto fin dall'antichità come principale costituente della
manna, la linfa del Fraxinus ornus, l'ornello allevato principalmente in
Sicilia. Incidendo il tronco si ottiene una linfa densa, contenente dal 20 al
60% di mannitolo, che viene poi essiccata. La manna era utilizzata come blando
lassativo e venduta tutt'ora sotto forma di tavolette. Industrialmente il
mannitolo (E421) viene prodotto partendo dal saccarosio. Oggi viene utilizzato
a dosi basse negli edulcoranti, a causa del suo effetto lassativo (si consiglia
di non superare i 10 g al giorno), e in alcuni dentifrici o creme.
Isomalto: E 953, è
costituito da una miscela di polialcoli, ha un potere dolcificante di circa la
metà rispetto al saccarosio ed è utilizzato per gli stessi prodotti nei quali
sono utilizzati gli altri polialcoli. I suoi maggiori impieghi sono il
cioccolato senza zucchero, le caramelle e i canditi. Le ricerche effettuate
hanno escluso, nelle dosi utilizzate nei prodotti alimentari, effetti tossici
sull'organismo umano. L'isomalto viene utilizzato in alcune preparazione di
cucina molecolare, quando occorre sfruttare alcune caratteristiche dello zucchero,
ma con una dolcezza ridotta.
Maltitolo: dal punto
di vista chimico, si tratta di alfa-(1--4)glucosil-sorbitolo (E965). Viene
utilizzato come dolcificante negli stessi prodotti in cui vengono utilizzati
gli altri polioli. Non produce effetti negativi sullo smalto dentario ed ha un
potere dolcificante pari a 0,9 volte rispetto al saccarosio. Viene
commercializzato anche come Malbit, e trova impiego, come gli altri polialcoli,
nei prodotti senza zucchero, nel cioccolato, nella confetteria, nell'industria
dolciaria senza zucchero in genere. La DGA non è specificata e alle dosi
di impiego non crea problemi.
Lactitolo: chiamato
anche lactite o lactobiosite (E 966), viene ottenuto per idrogenazione del
lattosio. Ha un potere calorico di 200 kcal/hg, non presenta rischi alle dosi
normali di utilizzo e potrebbe avere un'azione anticarie. È meno dolce rispetto
al glucosio.
Dolcificano, ma con meno calorie. Alcuni li considerano
dolcificanti, ma è più opportuno considerarli come prodotti dietetici; infatti
hanno un contenuto calorico più contenuto rispetto allo zuccheri (1 g apporta
2,4 kcal con un risparmio del 40%), ma il loro potere dolcificante varia dalla
metà a quello dello zucchero. In sostanza usati come dolcificanti fanno
guadagnare un numero di calorie abbastanza ridotto perché è necessario usarne quantità
non minimali. Sono cioè dolcificanti bulk che agiscono per effetto massa.
Non sono cariogeni, anzi è nota l'azione dello xilitolo nella
protezione dentale (la FDA consente l'utilizzo della dicitura "ostacola la
formazione della carie").
Non danno picchi glicemici, particolare importante per
i diabetici
Nel settore dell'integrazione sportiva sono utilizzati soprattutto con le barrette proteiche "NO CARBO " o "LOW CARB".
Emporio del fitness V.le Fiume 2b 46100 Mantova Tel 0376 1961036
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